Mi presento

“Una buffona travestita da Johann Sebastian Bach” (cit. F. Sina)

Fiorella Giansebastiana

Eccomi ritratta con il vestito della festa.

Nasco a Torino qualche anno fa, non vi dico quando con esattezza perché una signora ha diritto a non rivelare la propria età, quindi diciamo solo che nasco in un bel lunedì di marzo, a Torino e vengo chiamata Fiorella.

Già da bambina dimostro una profondità d’animo non comune e un’intelligenza fuori dalla media che culmina con l’innamoramento totale e mai del tutto sopito per la coroncina piumosa di Odette ne “Il lago dei cigni” con il conseguente avvicinamento alla danza e alla musica classica.

Non essendo mai stata particolarmente socievole inizio a coltivare amicizie immaginarie con Pëtr Il’ič, Ludwig, Wolfgang Amadeus, Johann Sebastian, Johannes, Josef Franz, Felix, e via così.
Ho anche un fidanzato immaginario che si chiama Mikhail: è biondo, russo e veste sempre in calzamaglia.
Vi conforterà sapere che in seguito ho avuto altri fidanzati (immaginari e non) e che il mio parco amicizie (reali e non) si è notevolmente ampliato. Ecco lo dico per la tranquillità di tutti.

Inizio a suonare il pianoforte intorno ai 9 anni ed è chiaro fin da subito che Madre Natura mi aveva regalato begli occhi, uno spirito fantasioso, ma pochissimo talento per la musica che tanto amavo.
Quindi sarei sempre e solo rimasta una dilettante, ma di questo mi sono fatta una ragione (un paio di mesi fa dopo il terzo Campari con gin) quindi va bene così.

No ma veramente qualcuno è arrivato a leggere fino qui? Nel caso ti stimo.

Fatto sta ed è che persisto e vado avanti sia nella vita che nello studio del pianoforte (aggiungendo anche lo studio dell’organo per non farmi mancare niente) e mi laureo pure in Lettere Moderne presso la prestigiosa Università degli Studi di Torino con una interessantissima tesi dal titolo “Cinema e musica classica: una sovrapposizione polisemantica” a cui i pregiatissimi professori Gianni Rondolino e Ferruccio Tammaro attribuiscono il massimo dei voti guadagnandosi il mio affetto sempiterno e disinteressato.

Conseguita la laurea mi butto a capofitto in un Master in Comunicazione e Tecnologia Multimediale al termine del quale inizio la mia avventura nel favoloso mondo del lavoro.
Non è questo in contesto per tediarvi con la mia storia lavorativa e vi racconto solo che attualmente ho messo in piedi, in compagnia del mio socio e amico Fabio, la Nea Mesa Comunicazione, un’agenzia che lavora nel campo della comunicazione e nuovi media e che combatte ogni giorno contro la crisi con una forza da vera Valchiria.

Ovviamente continuo a suonare: da qualche tempo ho il privilegio di studiare le Variazioni Goldberg e le Toccate (Bwv 911 e 914 per la precisione) scritte apposta per me dall’amore della mia vita, Johann Sebastian Bach, che ho purtroppo mancato di incontrare personalmente per una manciata di anni.

Il mio sogno nel cassetto è saper suonare il Preludio e Fuga in mi bemolle maggiore (la fuga di S. Anna, Bwv 552) a velocità con tutti gli accenti giusti o, in alternativa, diventare ricca.

8 pensieri su “Mi presento

  1. Cara Fiorella, comprendo il tuo dispiacere e ammiro la forza con cui hai accettato i fatti senza rinunciare al tuo amore per la musica. Grazie per aver dato vita a questo blog, così ricco di spunti e informazioni. Anch’io, nel mio piccolo, ho sognato di potermi dedicare alla musica ma la povertà della mia famiglia e le tante avversità mi hanno costretto ad altre scelte. Continuo ad amare e vivere la musica attraverso l’ascolto e la lettura. Grazie ancora per l’ottimo lavoro e auguri di cuore per i tuoi studi musicali.

  2. Ma che bellissima e originale presentazione di te. Solo questo denota in te un talento fuori dal normale. unicità…
    Mi compiaccio. Meriti tutta la mia simpatia.
    Fantastica!!!

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