L’educazione sentimentale di una fanatica della musica classica

Rudolf e Piggy

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Fin dall’infanzia mi fu chiaro che se Miss Piggy poteva ballare con Rudolf Nureyev sulle note del Lago dei Cigni – con la MIA agognata corona di Odette in testa – anch’io un giorno avrei trovato l’amore sul palcoscenico o in una buca d’orchestra.
I miei compositori e musicisti di riferimento però erano tutti morti da almeno un secolo, quindi che fare?
Bisognava innamorarsi di qualche artista ancora in vita.
Certo le occasioni per me a quell’età di frequentare concerti, opere e balletti erano pari a zero, così l’unica era restare con le orecchie tese e gli occhi aperti per identificare rapidamente il candidato a rapire il mio cuore non appena fosse passato sullo schermo del televisore o sulla copertina di qualche disco (non c’era internet con tutto pronto bello e servito a quei tempi). Continua a leggere

Piangere in faccia a Temirkanov: un vizio di famiglia

Una delle mie ossessioni musicali più radicate riguarda la Sinfonia n.6 in Si minore op. 74 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, comunemente nota e non senza il suo bel perché come Sinfonia Patetica.

In particolare la mia ossessione si concentra sul quarto movimento della suddetta sinfonia, l’Adagio lamentoso che non smetto mai di ascoltare, rendendo altrettanto lamentose le mie giornate, né di confrontarne le varie direzioni d’orchestra. Continua a leggere